Integratori di Sali Minerali

Gli integratori di sali minerali aiutano il corretto funzionamento dell’organismo, sono spesso utilizzati per compensare il fabbisogno di minerali se non vengono assunti in quantità sufficienti con la dieta.

Sudorazione eccessiva ed attività fisica intensa possono causare una maggiore perdita di minerali, causando spossatezza e minori capacità di recupero. In questi casi gli integratori possono aiutare a mantenere adeguato il livello di minerali all’interno dell’organismo.


A cosa servono gli integratori di sali minerali?

Come abbiamo anticipato, i sali minerali svolgono una funzione fondamentale nella regolazione delle diverse funzioni metaboliche, tra cui la trasmissione degli impulsi nervosi, la contrazione muscolare, la regolazione della pressione sanguigna e la produzione di energia.

Nella trasmissione degli impulsi nervosi i sali minerali come il sodio e il potassio sono coinvolti nell’equilibrio elettrolitico. Questo equilibrio serve a mantenere la corretta funzione della membrana cellulare, consentendo quindi agli impulsi nervosi di venire trasmessi correttamente da una all’altra parte della membrana.

Nella contrazione muscolare è il calcio a svolgere una funzione essenziale. Questo minerale consente la liberazione di calcio contenuto all’interno delle cellule muscolari attivando l’enzima necessario per la contrazione.

In particolare, durante la contrazione, il calcio si lega alle proteine troponina e tropomiosina contenute all’interno delle fibre muscolari. Il cambiamento nella conformazione di queste proteine attiva l’enzima chinasi, il quale inizia degli eventi biochimici a cascata che portano alla contrazione muscolare. Il calcio è anche fondamentale nella corretta contrazione del muscolo cardiaco, ciò lo rende uno dei sali minerali più importanti per le nostre funzioni vitali.

Nella regolazione della pressione sanguigna intervengono i sali minerali calcio e magnesio. Il calcio è presente in grandi quantità nei muscoli lisci, ovvero nella muscolatura involontaria, e di conseguenza anche nei muscoli che circondano le pareti dei vasi sanguigni. Qui aiuta a regolare contrazione e dilatazione dei vasi sanguigni. Quando i vasi sanguigni si contraggono, la pressione sanguigna aumenta, mentre quando si dilatano, la pressione sanguigna diminuisce. Questi meccanismi involontari di regolazione sono resi possibili da un’adeguata disponibilità di calcio nel sangue.

Anche il magnesio svolge un ruolo importante per la regolazione della pressione sanguigna agendo come un vasodilatatore naturale. È coinvolto in molti processi biochimici che aiutano a ridurre la tensione arteriosa, come la dilatazione dei vasi sanguigni, l’inibizione della produzione di ossido nitrico e la riduzione della quantità di calcio presente localmente. La carenza di magnesio infatti può causare un aumento della pressione sanguigna.

L’eccessiva sudorazione dovuta all’attività fisica causa in modo naturale un maggiore utilizzo di minerali, e di conseguenza una minore disponibilità nell’organismo.

La conseguente carenza di sodio, potassio, magnesio e anche calcio può essere causa di crampi muscolari, debolezza e affaticamento.

Un altro degli effetti  della carenza di sali minerali può essere un minore o rallentato recupero muscolare successivo all’allenamento.

In particolare la carenza di calcio può causare una ridotta capacità di riparare ossa e muscoli danneggiati dal normale allenamento, rendendo di conseguenza più lento e difficile il recupero.

Infine, ma non per importanza, i sali minerali sono fondamentali nel processo di produzione di energia. Il ferro è un costituente essenziale dell’emoglobina e dovrà essere disponibile in corrette quantità per la sua produzione poiché essa è deputata al trasporto di ossigeno ai tessuti. Allo stesso modo il magnesio è necessario per la produzione di ATP, che è la principale fonte di energia delle nostre cellule.

 

Quando prendere gli integratori di sali minerali?

Dipendentemente dalle esigenze individuali, l’assunzione di integratori di sali minerali può rendersi necessaria in caso di carenza specifica di uno o più di questi nutrienti, nel caso di aumentato fabbisogno o anche nel caso non vengano opportunamente integrati nella dieta.

In generale si possono delineare dei casi generali in cui l’assunzione di questi integratori può risultare maggiormente consigliata:

  • In caso di attività fisica intensa. Soprattutto nel caso di sport di resistenza o sport di forza, si può andare incontro ad un maggior fabbisogno di sali minerali quali il sodio, il potassio e anche il magnesio. Una eccessiva sudorazione causa inevitabilmente una superiore perdita di questi minerali che si dovranno reintegrare. In questo caso ci possono venire incontro gli integratori fornendone in quantità ed immediatamente disponibili.
  • Nel caso di diete a basso contenuto di sali minerali, come quelle vegane o vegetariane. In questi casi, gli integratori costituiscono un ottimo aiuto per garantire un adeguato apporto dei nutrienti non opportunamente assunti tramite l’alimentazione.
  • Nel caso di carenza specifica di un minerale. È possibile che alcuni individui possano essere carenti di alcuni minerali come il ferro o il calcio. Non necessariamente a causa di una dieta inadeguata, ma spesso dovuta a condizioni di salute preesistenti come l’anemia o l’osteoporosi. Compensare questa carenza tramite degli integratori si rende quindi indispensabile.
  • Gravidanza e allattamento sono un altro caso in cui l’integrazione può venirci in aiuto. Le donne incinte e in allattamento hanno inevitabilmente un maggiore fabbisogno di alcuni sali minerali, come il ferro e il calcio, per supportare crescita e sviluppo del bambino. In questi casi il medico curante potrebbe affidarsi a dei corretti integratori di sali minerali per aiutare la madre nelle esigenze della gravidanza.

 

Come sono fatti i migliori integratori di sali minerali

La qualità degli integratori gioca anch’essa un ruolo fondamentale. I fattori che ne determinano la buona qualità possono essere così distinti:

  • Formulati a base di ingredienti di qualità. Quelli utilizzati nella formulazione di un buon integratore dovrebbero essere di alta qualità e puri, in modo da garantirne l’efficacia e la sicurezza.
  • Il giusto dosaggio. Dosaggio e formulazione devono sempre essere basati su raccomandazioni scientifiche, nonché in linea con le esigenze individuali.
  • Un altro indicatore di qualità riscontrabile è la presenza di test e certificazioni da parte di laboratori indipendenti che ne garantiscano l’assenza di contaminazioni e che contengano gli ingredienti dichiarati in etichetta.
  • Adeguato confezionamento. Preservare la qualità degli ingredienti tramite il confezionamento corretto è un modo ulteriore per garantire l’efficacia fino alla data scadenza indicata.

Di conseguenza, per riconoscere gli integratori di sali minerali di ottima qualità è importante:

  • Leggere l’etichetta e verificare la presenza di dosaggi adeguati;
  • Cercare la certificazione di qualità da parte di enti indipendenti;
  • Verificare il confezionamento che sia adeguato per preservare gli ingredienti;

Imprescindibile è anche il consulto del proprio medico o comunque di un professionista della nutrizione che possano verificare le esigenze specifiche.

 

Controindicazioni

Gli integratori di sali minerali costituiscono un aiuto prezioso per gli sportivi e tutti colore che possono necessitarne in base alle esigenze specifiche date dal tipo di dieta, dallo stile di vita, dalle condizioni di salute generali.

Tuttavia è importante ricordare che essi vanno assunti sempre e solo dopo aver consultato un professionista della nutrizione o un medico.

Gli effetti collaterali di un’eccessiva assunzione di integratori di sali minerali possono essere nausea, vomito, diarrea, dolori addominali, mal di testa, problemi renali e anche cardiovascolari.

È importante ricordare inoltre che alcuni minerali possono interagire con farmaci che si stanno assumendo causando effetti indesiderati.

In generale, le controindicazioni per gli integratori di sali minerali riguardano le persone con problemi renali o cardiovascolari, donne in gravidanza o in allattamento, e persone con allergie o intolleranze ai singoli componenti.