Integratori termogenici

I termogenici sono integratori che agiscono su uno dei meccanismi cruciali nel controllo del peso. Il loro scopo è quello di aiutare il nostro organismo a produrre maggior calore corporeo utilizzando le calorie in eccesso. Aiutano quindi a raggiungere un bilancio energetico negativo e contribuiscono quindi a perdere peso.


Cosa sono i termogenici e come funzionano

Per termogenici intendiamo quindi gli alimenti naturali o gli integratori che mirano ad aiutare l’organismo nella produzione di calore corporeo bruciando calorie.

La produzione di calore è uno dei processi che pesa di più sul bilancio energetico giornaliero. Questo non deve però indurre a pensare che l’aumento della temperatura sia una condizione sufficiente alla perdita di peso.

La condizione necessaria è portare l’organismo, tramite l’alimentazione, ad utilizzare le energie depositate sotto forma di grasso corporeo. Questo avviene solo in caso di bilancio energetico negativo.

In altre parole lo scopo dimagrante dei termogenici è di spingere l’organismo ad accedere alle ulteriori riserve energetiche tramite l’aumento del fabbisogno giornaliero.

 

Quali sono gli integratori termogenici più efficaci

Esiste una notevole varietà di sostanze che aiutano la termogenesi e con essa un maggiore dispendio energetico. Tuttavia la loro efficacia è stata provata scientificamente solo in pochi casi.

Altre sostanze invece vengono utilizzate come coadiuvanti del principio attivo e per migliorarne gli effetti in termini di risultato e di migliore assimilazione o smaltimento.

Vogliamo qui offrirvi una breve lista dei più utilizzati la cui efficacia è stata dimostrata:

La caffeina

Al primo posto della lista uno dei termogenici più utilizzati, sia in termini di quantità che in termini storici.

Risalgono infatti ai primi anni 70 gli studi sul potere termogenico di questa molecola.

La caffeina, in qualità di stimolante, aumenta la produzione di adrenalina e cortisolo. Questi due ormoni forzano l’organismo ad aumentare la temperatura per aumentarne anche la reattività.

Come conseguenza di ciò, l’organismo cercherà di accedere anche alle riserve energetiche di emergenza, ovvero il grasso corporeo.

Il dosaggio che ha ottenuto i migliori risultati è di 8 mg per chilo di peso corporeo. Al contempo è importante segnalare che i risultati potrebbero probabilmente essere raggiunti anche con un dosaggio inferiore e soprattutto che a lungo termine è molto probabile sviluppare meccanismi di assuefazione e compensazione.

Il Tè

Un altro termogenico naturale dai comprovati effetti e con una lunga storia di utilizzo.

I componenti del tè attivi a questo scopo sono le catechine, particolarmente presenti nel tè verde e meno presenti nel tè nero.

Altro coadiuvante importante è la caffeina, anch’essa presente nei principi attivi di queste foglie.

La molecola più importante, in termini termogenici, presente nel tè è la ECGC. Questa molecola sembra essere efficace nel coinvolgimento degli acidi grassi e il loro conseguente utilizzo da parte del corpo.

La taurina

Molto interessanti anche studi e risultati riportati per la taurina.

Si tratta di un amminoacido già presente all’interno del nostro organismo e prodotto internamente.

Si trova in grandi quantità nel cervello, nelle piastrine, nella retina e nel cuore.

Sono note le sue proprietà nel migliorare prestazioni fisiche e mentali e donare sensazione di maggiore energia nell’arco della giornata.

In uno studio condotto e pubblicato da J.A. Rutherford si è dimostrato come una aumentato dosaggio di taurina potesse aiutare un maggiore consumo di riserve caloriche in uno sport di resistenza.

La sua efficacia risulta comunque inferiore rispetto agli altri termogenici visti finora, ma rimane un ottimo integratore per combattere l’affaticamento e sentirti maggiormente in forze.

 

Come e quando prenderli

Anche le modalità di assunzione giocano un ruolo fondamentale nell’utilizzo dei termogenici. Essi infatti influiscono sulla regolazione della temperatura corporea, sullo stato di eccitazione ed ovviamente sul metabolismo dei grassi.

Vediamo quindi delle regole generali che possano guidarci nell’assunzione di questi integratori.

Seguire le indicazioni riportate dal produttore

Può sembrare ovvio, ma gli integratori vengono studiati e sviluppati per un impiego specifico, in accordo con gli organismi regolatori e gli standard imposti per qualità e quantità di somministrazione. Seguire le indicazioni del produttore è sempre una regola fondamentale.

Assumerli prima dell’allenamento

La maggior parte di questi integratori sono studiati per l’assunzione prima di iniziare l’esercizio fisico, solitamente 30-45 minuti prima. Con questo anticipo risèpetto all’orario dell’allenamento facciamo in modo che essi abbiano il tempo di entrare in circolo ed essere immediatamente disponibili.

Lontano dagli orari di riposo

La maggior parte dei termogenici influiscono sul metabolismo accelerandolo come conseguenza di uno stato di eccitazione.

Per impedire che possano alterare la qualità del sonno, è consigliato assumerli almeno 4-6 ore prima di addormentarsi e di osservare come essi influiscono sul riposo quotidiano.

No in gravidanza o allattamento

Non dimentichiamo che molti termogenici contengono caffeina o altre sostanze eccitanti che possono influire sul metabolismo e produzione degli ormoni.

La loro assunzione è quindi sempre da evitarsi in stato di gravidanza o allattamento, a meno di differente indicazione medica.

 

Termogenici naturali

Esistono in natura diverse spezie che possono aiutare il corpo a sviluppare più calore e come conseguenza bruciare più calorie.

Queste spezie, spesso grazie alle loro proprietà vasodilatatorie, migliorano la circolazione, aumentano la vasodilatazione e con essa la maggiore necessità del corpo di produrre calore.

La più conosciute e diffuse sono:

  • Curcuma;
  • Aglio;
  • Zenzero;
  • Semi di Cumino;
  • Cardamomo;
  • Cannella;
  • Pepe di cayenna.

La loro capacità di bruciare i grassi è però altamente variabile e poco costante per motivi logici di utilizzo.

Integrandole nella cucina infatti non è possibile stabilirne con esattezza il dosaggio, le modalità di assunzione, di assimilazione e anche la costanza nel tempo.

Ad ogni modo vengono spesso impiegate all’interno di molti integratori come coadiuvanti ad altri principi attivi.

 

Controindicazioni

Le controindicazioni degli integratori termogenici sono abbastanza blande e svaniscono velocemente sospendendone l’assunzione. Generalmente si presentano solo in caso di dosaggi troppo elevati o in caso di utilizzo troppo prolungato nel tempo.

Fra le controindicazioni più comuni possiamo annoverare:

  • Sensazione di maggiore eccitazione durante l’arco della giornata;
  • Difficoltà a prendere sonno o a rilassarsi;
  • Minore qualità del sonno e possibili risvegli notturni;
  • Assuefazione ad uno o a più componenti specifici;

L’insorgere di uno o più di questi stati è di solito abbastanza raro e dipendono per lo più da un utilizzo troppo prolungato o con quantitativi eccessivi. In caso di dubbi su modalità e dosaggi è sempre bene seguire le indicazioni del produttore.