Cross Flow Microfiltration o Doppia ultrafiltrazione
La microfiltrazione a flusso incrociato (Cross-Flow Microfiltration, CFM) è un procedimento di tipo fisico utilizzato per produrre le proteine in polvere partendo da una soluzione acquosa contenente le proteine stesse insieme ad altri soluti.
Un esempio può esserlo il siero del latte.
Il procedimento di purificazione consiste nel passaggio del siero attraverso un’apparecchiatura contenente, parallelamente allo scorrimento del fluido da filtrare, una serie di membrane filtranti di ceramica dotate di fori microscopici. Attraverso questi fori passano i grassi e gli zuccheri (lattosio), che vengono quindi eliminati, ma non passano le proteine, di dimensioni maggiori, che vengono quindi trattenute e concentrate.
Questo metodo è tra i più costosi tra quelli utilizzati per l’isolamento delle proteine, ma è anche quello che garantisce la migliore qualità in assoluto. Permette infatti di ottenere un isolato proteico superiore al 90% di purezza, con percentuali di grassi e carboidrati anche inferiori all’1%. Inoltre è un procedimento puramente fisico, che non utilizza reagenti chimici od elevate temperature, garantendo così di preservare l’integrità strutturale delle proteine ottenute e delle frazioni proteiche bioattive che determinano la qualità della proteina stessa.
Suggerimenti +Watt
Modo d’uso: dopo lo sforzo per il recupero muscolare, assumere 3 misurini (30 g) di proteine micro-ultrafiltrate in 80 – 100 ml di acqua o latte magro.