Acetil-L-carnitina

Dal punto di vista chimico l’acetil-L-Carnitina è la forma acetilata della L-Carnitina. La L-carnitina è una molecola molto importante per il nostro organismo, in particolare per il metabolismo aerobico e per l’efficace metabolismo dei grassi, come abbiamo già discusso nel Science Behind dedicato (https://watt.it/it/experience/science-behind/l-carnitina).

Innanzitutto, va chiarito cosa significa “forma acetilata della L-Carnitina”: immaginiamo un camion a rimorchio composto, appunto, dal suo rimorchio e dalla motrice che lo trasporta. Immaginiamo la L-carnitina come il rimorchio e la parte motrice come la parte acetilata (gruppo “acetile”) del rimorchio. In questo modo possiamo avere un’idea di come è composta l’acetil-L-Carnitina: l’unione di due molecole separate in una sola. Un grammo di acetil-L-Carnitina è composto all’incirca da un terzo di acetile e da due terzi di L-Carnitina: quindi per ottenere 1 grammo di L-carnitina saranno necessari quasi 1,5 grammi di acetil-L-Carnitina.

Dal punto di vista alimentare l’acetil-L-Carnitina è presente nella carne (come la L-Carnitina) in particolare nella carne rossa; inoltre è normalmente prodotta dalla nostra biochimica a partire dagli aminoacidi L-lisina e L-metionina, e la sua sintesi è molto attiva nel cervello.

Va puntualizzato che non bisogna pensare all’acetil-L-Carnitina semplicemente e unicamente come una fonte di L-Carnitina. È qualcosa di più!

Infatti, oltre a possedere tutte le proprietà nutrizionali della L-Carnitina, l’acetil-L-Carnitina possiede degli extra-vantaggi! Degno di nota, possiede un’importante azione neuroprotettiva, in particolare a carico del sistema nervoso periferico, dando sollievo a dolore ai nervi (ad esempio in situazioni di sciatalgia) e migliorandone la funzionalità (Sima et al., Diabetes Care, 2005).

L’acetil-L-Carnitina è inoltre un nutriente in grado di influenzare positivamente le funzioni cognitive grazie alla sua capacità di migliorare, a livello cerebrale, il metabolismo e la funzione mitocondriale. Inoltre, svolge un’azione antiossidante, fondamentale per un organo come il cervello, che consuma alti quantitativi di ossigeno ed è quindi esposto a potenziali danni da stress ossidativo (Liu et al., Ann NY Acad Sci, 2004). In modelli animali la supplementazione con acetil-L-Carnitina migliora la trasmissione sinaptica e le capacità di apprendimento e memoria, oltre a rallentare l’invecchiamento cerebrale (Barnes et al., Neurobiol Aging, 1990). Tutte queste proprietà hanno fatto suggerire ad alcuni scienziati che l’acetil-L-Carnitina possa essere un nutraceutico utile nel trattamento della malattia di Alzheimer. Futuri studi faranno luce su questa ipotesi.

Dal punto di vista del suo utilizzo come integratore alimentare, è bene conoscere che il gruppo acetile riduce la solubilità in acqua dell’acetil-L-Carnitina: quindi, diversamente dalla L-carnitina, è possibile sviluppare e produrre integratori alimentari di l’Acetil-L-Carnitina solamente in formato solido (compresse o capsule) e non in formato di liquidi e bevande.

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Modo d’uso: si consiglia l’assunzione di Acetil L-Carnitina+, 3 capsule al giorno con un bicchiere di acqua preferibilmente a stomaco vuoto.

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