Omega 3

Gli acidi grassi essenziali sono degli acidi grassi polinsaturi indispensabili per il corretto funzionamento dell’organismo. Il termine ‘essenziale’ si riferisce al fatto che non essendo l’organismo in grado di sintetizzarli autonomamente, devono essere necessariamente introdotti tramite l’alimentazione. Per questo motivo talvolta gli acidi grassi essenziali sono chiamati anche vitamina F.

Tra gli acidi grassi essenziali più conosciuti e studiati risultano gli Omega-3, definiti chimicamente come degli acidi grassi poliinsaturi. Tra i principali e di maggiore interesse in campo medico risultano essere l’EPA (acido eicosapentaenoico) e il DHA (acido docosaesaenoico), molto ricchi nei pesci dei mari freddi (soprattutto se grassi), in alcuni crostacei (es: krill) e in certi estratti di olio di pesce (es: di fegato di merluzzo).

Numerose evidenze scientifiche hanno ormai comprovato l’importanza cruciale di questi due nutrienti per la nostra salute. Hanno infatti un’importante funzione plastico-strutturale: fanno parte delle membrane cellulari modulandone la fluidità e proteggendole dai danni da radicali liberi.

Hanno inoltre un ruolo importante nella riduzione dei livelli dei trigliceridi nel sangue, nella riduzione della pressione sanguigna e nel miglioramento della funzione endoteliale dei vasi sanguigni, indicando che gli Omega-3 rappresentano un fattore di protezione nei confronti delle malattie cardio-vascolari (von Shacky, Curr Opin Clin Nutr Metab Care, 2007; Karalis, Adv Ther, 2016). Le linee guida europee per la prevenzione delle malattie cardiovascolari indicano un’assunzione di Omega-3 in dosi di 2-4 grammi giornalieri per l’abbassamento dei trigliceridi plasmatici (Perk et al, Eur Heart J, 2012).

Considerato, inoltre, che la presenza nell’organismo di acidi grassi essenziali si riduce naturalmente con l’avanzare dell’età, si deduce che la assunzione di acidi grassi essenziali Omega-3 costituisce un modo efficace per contrastare l’invecchiamento cellulare.

« Torna alla lista