Riso rosso fermentato: cos’è, benefici, dosaggio

Introduzione

Negli ultimi anni il riso rosso fermentato è diventato uno degli integratori naturali più discussi e utilizzati per il controllo del colesterolo. Deriva da un alimento comune – il riso – ma grazie a un processo di fermentazione acquisisce proprietà particolari che lo rendono unico.

Il suo principio attivo più noto è la monacolina K, una sostanza che agisce in modo simile alle statine, i farmaci prescritti per ridurre il colesterolo LDL, quello definito “cattivo”. Per questo, viene spesso considerato un supporto naturale nei casi di ipercolesterolemia lieve o moderata, quando l’alimentazione da sola non basta a riportare i valori nella norma.

In questo approfondimento scopriremo cos’è il riso rosso fermentato, come funziona, quali benefici apporta, il dosaggio corretto e le principali controindicazioni, rispondendo anche alle domande più frequenti che gli utenti cercano online.


Cos’è il riso rosso fermentato?

Il riso rosso fermentato si ottiene dalla fermentazione del comune riso (Oryza sativa) ad opera di un lievito, il Monascus purpureus. Durante questo processo il riso cambia colore, assumendo la tipica tonalità rossa, ma soprattutto modifica le sue caratteristiche nutrizionali.

A differenza del semplice riso rosso integrale che si trova in cucina, quello fermentato contiene una serie di sostanze bioattive, le monacoline, che non sono presenti nel cereale non trattato. Tra queste, la più importante è la monacolina K, responsabile degli effetti sul metabolismo del colesterolo.

Differenza tra riso rosso e riso rosso fermentato

  • Riso rosso comune: un cereale integrale ricco di fibre e antiossidanti, utile per l’alimentazione quotidiana.

  • Riso rosso fermentato: un derivato della fermentazione con Monascus purpureus, utilizzato come integratore grazie alle monacoline.


Monacolina K: il principio attivo

La monacolina K è chimicamente identica alla lovastatina, una statina di sintesi. Il suo meccanismo d’azione è ben noto: inibisce l’enzima HMG-CoA reduttasi, responsabile della sintesi endogena di colesterolo.

Effetti sul colesterolo

  • Riduce la produzione interna di colesterolo.

  • Abbassa i livelli di colesterolo LDL (cattivo).

  • Può contribuire a ridurre il colesterolo totale.

Proprio per questa azione, il riso rosso fermentato è stato studiato come alternativa naturale alle statine nei casi in cui i pazienti non tollerano bene i farmaci.

Relazione con il Coenzima Q10

Un effetto collaterale comune sia alle statine sia alla monacolina K è la riduzione della sintesi di Coenzima Q10, un antiossidante fondamentale per la produzione di energia nelle cellule.
Per questo, molti integratori di riso rosso fermentato contengono anche CoQ10 per bilanciare questa carenza.


Benefici del riso rosso fermentato

Numerosi studi hanno dimostrato i benefici del riso rosso fermentato, in particolare sul controllo del colesterolo e sul benessere cardiovascolare.

  1. Abbassamento del colesterolo LDL
    Studi clinici hanno confermato che l’assunzione di integratori a base di riso rosso fermentato può ridurre in modo significativo i livelli di colesterolo LDL.

    • Becker et al. (2009) hanno dimostrato un miglioramento dei profili lipidici in pazienti intolleranti alle statine.

    • Cicero et al. (2019) hanno evidenziato l’efficacia dei nutraceutici a base di monacoline nella gestione dell’ipercolesterolemia.

  2. Supporto cardiovascolare
    Ridurre il colesterolo LDL significa diminuire il rischio di formazione di placche aterosclerotiche, proteggendo cuore e arterie.

  3. Alternativa naturale alle statine
    Per chi presenta valori lievemente elevati di colesterolo ma non necessita di una terapia farmacologica, il riso rosso fermentato può essere un’opzione valida, sempre sotto controllo medico.

  4. Azione antiossidante e antinfiammatoria
    Alcuni studi suggeriscono che, oltre all’effetto ipocolesterolemizzante, il riso rosso fermentato possa avere un ruolo nel contrasto allo stress ossidativo.


Riso rosso fermentato e colesterolo

Il colesterolo è una sostanza fondamentale per il nostro corpo, ma quando è in eccesso – soprattutto l’LDL – aumenta il rischio di malattie cardiovascolari.

Valori di riferimento

  • Colesterolo totale: < 200 mg/dl

  • Colesterolo LDL: < 100 mg/dl

Se la dieta e l’attività fisica non bastano a mantenere i valori entro questi limiti, il medico può consigliare l’uso di integratori a base di riso rosso fermentato.

Uso preventivo?

È importante sottolineare che il riso rosso fermentato non deve essere assunto a scopo preventivo da chi ha valori nella norma. Il suo impiego va riservato ai casi di colesterolo alto, sempre su consiglio medico.


Dosaggio e modalità di assunzione

Il dosaggio varia in base alla concentrazione di monacolina K contenuta nell’integratore.

  • Dosaggio medio: 10 mg/die di monacolina K (corrispondenti a circa 600 mg di estratto di riso rosso fermentato titolato).

  • Durata: i benefici si osservano dopo almeno 8-12 settimane di assunzione regolare.

  • Quando assumerlo: preferibilmente la sera, perché la sintesi di colesterolo da parte del fegato è più attiva durante la notte.

Formulazioni disponibili

  • Compresse o capsule di riso rosso fermentato puro.

  • Integratori combinati con berberina, cardo mariano, omega 3 o Coenzima Q10, che ne potenziano l’efficacia e riducono i possibili effetti collaterali.


Effetti collaterali e controindicazioni

Il riso rosso fermentato è generalmente ben tollerato, ma non è privo di rischi.

Effetti collaterali possibili

  • Disturbi gastrointestinali (dolori addominali, nausea, gonfiore).

  • Aumento delle transaminasi (segnale di sofferenza epatica).

  • Dolori muscolari, simili a quelli riportati con l’uso di statine.

Controindicazioni

  • Gravidanza e allattamento.

  • Malattie epatiche o renali.

  • Uso contemporaneo di farmaci ipocolesterolemizzanti.

  • Età avanzata: in genere sconsigliato dopo i 70 anni senza stretto controllo medico.


Riso rosso fermentato vs statine di sintesi

La domanda più frequente è: “Meglio le statine o il riso rosso fermentato?”

  • Somiglianze: stessa molecola (monacolina K = lovastatina), stesso meccanismo d’azione.

  • Differenze: le statine di sintesi sono più potenti e standardizzate, mentre il riso rosso fermentato ha una potenza minore ma un profilo di tollerabilità migliore in alcuni soggetti.

  • Indicazioni: le statine restano la terapia principale per ipercolesterolemia grave; il riso rosso fermentato può essere indicato per forme lievi o moderate.


Riso rosso fermentato e dimagrimento: mito o realtà?

Una delle ricerche online più frequenti riguarda la domanda: “Il riso rosso fermentato fa dimagrire?”
La risposta è no: non esistono prove scientifiche che questo integratore favorisca direttamente la perdita di peso.
Può però contribuire a migliorare i parametri metabolici, che indirettamente facilitano il controllo del peso in abbinamento a dieta equilibrata e attività fisica.


Dove trovare il riso rosso fermentato

Il riso rosso fermentato si trova in commercio come integratore alimentare:

  • In farmacia.

  • In erboristeria.

  • Online, su siti specializzati e piattaforme e-commerce.

Come scegliere il miglior integratore

  • Deve essere titolato in monacolina K.

  • Meglio se arricchito con Coenzima Q10.

  • Preferire prodotti certificati e di aziende affidabili.


Curiosità e ricerca scientifica

Il riso rosso fermentato è utilizzato da secoli nella medicina tradizionale cinese come tonico digestivo e per la salute cardiovascolare.
Negli ultimi anni è stato oggetto di numerosi studi clinici che ne hanno confermato l’efficacia nel ridurre il colesterolo.

Tra i più rilevanti:

  • Becker DJ et al., 2009: dimostrata l’efficacia in pazienti intolleranti alle statine.

  • Cicero AF et al., 2019: revisione sistematica dei nutraceutici per l’ipercolesterolemia.

  • Wang TJ et al., 2019: overview su benefici e meccanismo d’azione.

  • Formisano E et al., 2020: miglioramento del profilo lipidico con riso rosso fermentato.


Conclusione

Il riso rosso fermentato è un integratore naturale con comprovata efficacia nella riduzione del colesterolo LDL grazie alla presenza di monacolina K. Può rappresentare un supporto valido per il benessere cardiovascolare, ma va assunto solo quando i valori ematici sono fuori norma e sempre sotto controllo medico.

Non sostituisce le statine nei casi gravi, né deve essere visto come un rimedio “preventivo” universale. Integrato in uno stile di vita sano, con alimentazione equilibrata e attività fisica, può però contribuire in modo significativo a mantenere sotto controllo il colesterolo.


FAQ – Domande frequenti

Che cos’è il riso rosso fermentato e a cosa serve?
È un integratore naturale che contiene monacolina K, utile per ridurre i livelli di colesterolo LDL.

Il riso rosso fermentato abbassa davvero il colesterolo?
Sì, diversi studi scientifici hanno confermato la sua efficacia soprattutto nei casi di colesterolo lievemente alto.

Qual è il dosaggio consigliato di riso rosso fermentato?
In media 10 mg/die di monacolina K, corrispondenti a circa 600 mg di estratto titolato.

Quali sono le controindicazioni ed effetti collaterali del riso rosso fermentato?
Può causare disturbi gastrointestinali, aumento delle transaminasi e dolori muscolari. È controindicato in gravidanza, allattamento e dopo i 70 anni.

Meglio le statine o il riso rosso fermentato?
Dipende dal livello di colesterolo: le statine sono più potenti e usate nei casi gravi; il riso rosso fermentato può essere utile in forme moderate.

Per quanto tempo si può assumere il riso rosso fermentato?
In genere almeno 8-12 settimane, ma sempre sotto controllo medico e con monitoraggio dei valori ematici.


Fonti scientifiche

  • Becker DJ, et al. “Red yeast rice for dyslipidemia in statin-intolerant patients.” Ann Intern Med., 2009.

  • Cicero AF, et al. “Nutraceuticals for the treatment of hypercholesterolemia.” Methodist Debakey Cardiovasc J., 2019.

  • Wang TJ, et al. “Red yeast rice: a traditional Chinese food with modern implications.” Am J Chin Med., 2019.

  • Formisano E, et al. “Effects of red yeast rice supplementation on lipid profile.” J Med Food., 2020.

  • EFSA: pareri scientifici sulla monacolina K e sicurezza d’uso negli integratori.

Suggerimenti +Watt

Lipo Care contiene riso rosso fermentato titolato in monacolina, la cui azione è sostenuta da altri estratti vegetali: il cardo mariano e la Berberis aristata. Un prodotto completo per il benessere cardiovascolare, la cui assunzione è suggerita qualora siano già presenti livelli ematici alti di colesterolo e trigliceridi.

Assumi 2 capsule al giorno, preferibilmente di sera, e per un periodo di almeno 12 settimane. Assumere costantemente e a seconda del parere del medico.

« Torna alla lista

Iscriviti alla Newsletter, SCONTO 10% SUL TUO PRIMO ORDINE.

Inoltre, accederai a:

  • promozioni e sconti dedicati alla community
  • news e articoli di approfondimento
  • consigli, novità in anteprima e molto altro